Barolo, Paolo Scavino

BAROLO

Il nostro Barolo proviene dalle migliori parcelle di sette cru dai comuni di Barolo, Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba. La diversità dei terreni, di esposizione ed altitudine caratterizza ciascuno di questi piccoli ma importanti vigneti. Unendo queste diversità, il Barolo offre armonia e complessità con un carattere rappresentativo della zona

Denominazione

Barolo D.O.C.G.

Regione

Piemonte

Comune, vigneto

Castiglione Falletto (Vignolo, Rocche Moriondino, Altenasso), Barolo (Vignane, Terlo,Albarella), Serralunga d’Alba (San Bernardo)

Vitigno

Nebbiolo 100%

Altitudine

220-400 mt

Suolo

calcareo, marnoso e sabbioso

Sistema d’allevamento

guyot

Anni d’impianto

Vignolo (1960), Rocche Moriondino (2000), Altenasso (1964), Vignane (1994-1998), Terlo (1947-1960-1971), Albarella (1999), San Bernardo (1946-1964-1968)

Densità d’impianto

4.800 piante per ettaro

Viticoltura

inerbimento intercalato a lavorazione del terreno durante l’autunno e la primavera. Resa40 Hl/ha

Vendemmia

manuale, normalmente nella prima / seconda decade di Ottobre, mantenendo separate nell’ambito della stessa vigna particelle che differiscono per età delle piante / esposizione / altitudine

Vinificazione

vinificazione separata dei cru. diraspatura e pigiatura soffice. Macerazione e fermentazione in acciaio a temperatura controllata con lieviti autoctoni; fermentazione malolattica in barrique; stabilizzazione tartarica naturale.

Affinamento

ogni particella di vigneto è mantenuta separata durante l’affinamento in Barrique per 10 mesi e altri 14 mesi in botti da 25-50 HL. Assemblaggio finale come risultato della selezione in cantina delle particelle più performanti dell’annata. 10mesiin acciaio e 10 mesi di affinamento in bottiglia