Dolcetto di Diano d’Alba Superiore Garabei, Abrigo Giovanni

DOLCETTO DI DIANO D'ALBA SUPERIORE GARABEI

D.O.C.G.

La massima espressione del Dolcetto tra quelli prodotti dalla famiglia Abrigo. Complesso ed elegante, oltre ad essere un riferimento tra i varietali 100% dolcetto, il Garabei ha un grande potenziale d’invecchiamento

Varietà

Dolcetto 100%

Vigneto

“Garabei” è il nome che indica la vigna più vecchia dell’azienda, situato all’interno della menzione geografica a aggiuntiva (MGA) Sorì dei Crava. La data d’impianto risale a prima del 1968, anno della fondazione dell’azienda. Le viti ultracinquantenni e l’eterogeneità dei portinnesti e dei cloni che lo compongono donano al Garabei un’innata complessità. È senza ombra di dubbio il nostro vigneto più prezioso. Si trova su una collina molto ripida, il terreno è povero ed asciutto, poco profondo, calcareo, caratterizzato da strati di sabbia più o meno compatta alternati ad arenarie grigie (sabbie compattate e cementate da carbonati delle acque marine) dette Arenarie di Diano. Esposizione sud, sud-ovest. Altitudine 350 m s.l.m. Vigneti tipici a controspalliera e potatura Guyot, densità media di impianto di 4.100 piante per ettaro

Raccolta

Seconda metà di settembre. Manuale, effettuata in cassette, a maturazione fenolica completa

Resa uva per ettaro

8.000 kg

Vinificazione

Diraspatura delle uve selezionate in vigneto. Vinificazione in vasca di acciaio termo condizionata con macerazione di 10-12 giorni. Rimonta i solitamente effettuati fino al momento della svinatura. Fermentazione malo lattica spontanea in vasca di acciaio inox e stabilizzazione tartarica a freddo durante i mesi invernali

Affinamento

Sosta in vasche di cemento fino all’estate seguente la vendemmia subendo alcuni travasi per la naturale decantazione e stabilizzazione. Imbottigliato a Settembre 2020

Descrizione

Rosso rubino intenso con riflessi violacei tipici del Dolcetto di Diano d’Alba. Petali di rosa, mora e amarena selvatica sono fusi a note di tè, pepe nero e mandorle. Potente e allo stesso tempo elegante il Garabei ha tannini molto fitti ed avvolgenti. La buona acidità preserva il gusto e sostiene il finale molto morbido e persistente. Con l’invecchiamento tende a perdere i caratteri violacei e si arricchisce con note di sottobosco e terriccio. Evolve perfettamente nei 5 anni successivi la vendemmia, nelle annate migliori si presenta in forma smagliante anche dopo 10 anni di affinamento. Consigliato con prosciutti stagionati, forma i a pasta dura, paste ripiene, verdure grigliate e secondi

Temperatura di servizio

16-18° C